#Pietro, l’organizzato

Quando si accomoda per l’intervista, Pietro appoggia sul tavolo, ordinatamente, un quaderno per appunti e una penna: “Non sapendo in cosa consistesse esattamente il test di oggi, ho pensato di venire preparato per ogni evenienza”, ammette. Una persona che non lascia le cose al caso, insomma; lo si capisce quando ci racconta che è ufficialmente in pensione, “ma piano piano: sto lasciando il lavoro gradualmente, finché non avrò terminato di passare tutte le consegne”.

Veneziano (ma da tempo residente a Padova), 71 anni, Pietro ha lavorato nell’ambito dei sistemi informativi socio-assistenziali non ospedalieri. Il settore informatico è anche – insieme alla musica e ai viaggi – un suo interesse personale: in sostanza, Pietro è un socio del Club Innovatori che porta in sé tanto il punto di vista del cittadino quanto la prospettiva di un “esperto”, della quale d’altro canto riconosce i limiti: “L’approccio del Club – dice – è secondo me quello corretto: noi tecnici siamo ‘deformati’ dalle nostre conoscenze ed esperienze e manchiamo della visione dell’utente. L’aspetto tecnico è importante, certo, ma da solo non basta: un servizio può essere tecnicamente perfetto, ma se nessuno lo usa (perché troppo complicato, laborioso o inefficace) qual è la sua utilità?”.

Il Club Innovatori Sanità km zero è stata una scoperta recente per Pietro, che l’ha colpito subito positivamente. La ritiene un’iniziativa importante e soprattutto stimolante per chi, come lui, è sempre desideroso di imparare cose nuove e disposto a mettersi in discussione: “Per contribuire attivamente alle attività del Club – afferma – bisogna innanzitutto non aver paura di non sapere. L’importante è porsi con il giusto approccio, avere volontà di capire e spirito critico”.

Al termine della piacevole chiacchierata, ci resta la sensazione che avremmo voluto continuare a parlare ancora con lui, ascoltare la sua storia e scambiandoci pareri e aneddoti come con un vecchio amico. Pietro ci saluta con estrema cortesia e riparte per tornare a casa, non prima ovviamente di aver raccolto con cura il suo quaderno di appunti e la sua penna.

Il piacevole incontro con Pietro risale a Marzo 2018. Abbiamo voluto lasciare la sua intervista pubblicata anche oggi che Pietro non è più con noi, come testimonianza della sua disponibilità e curiosità, caratteristiche esemplari di un socio del Club Innovatori Sanità km zero.

 

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