Il redesign di Sanità km zero

Anche i soci del Club Innovatori contribuiscono a migliorare ancora l’app Sanità km zero: a breve la nuova release!

L’approccio Sanità km zero porta con sé la necessità e l’importanza di migliorare costantemente le soluzioni proposte, mettendole alla prova per tutta la durata della loro ciclo di vita.

L’app regionale Sanità km zero avrà a breve un nuovo volto, disegnato grazie al contributo degli utenti per ottenere una soluzione più usabile.

Cosa significa?
Sanità km zero è la filosofia su cui Regione del Veneto e Arsenàl.IT stanno investendo per creare servizi sanitari digitali sempre più vicini alle persone e ai loro bisogni. Per raggiungere questo obiettivo, cittadini e operatori del Sistema Sanitario Regionale vengono coinvolti nel disegno e nel miglioramento dei servizi stessi.

Proprio gli spunti raccolti in questi mesi attraverso segnalazioni, feedback sugli app store, dall’assistenza regionale dedicata al progetto Fascicolo Sanitario Elettronico e dalle attività svolte con il Club Innovatori Sanità km zero, hanno spinto ad ipotizzare un redesign della applicazione mobile.

Grazie al contributo delle persone coinvolte nei test di usabilità, la prossima release della soluzione sarà migliorata nella navigazione e nella leggibilità e sarà ancora più semplice utilizzare i servizi. È stata inoltre studiata la possibilità di introdurre nuove funzionalità.

L’Università IUAV di Venezia si è occupata dell’elaborazione di una proposta grafica, presentata sotto forma di prototipo. Su quest’ultimo sono stati eseguiti due cicli di redesign: una prima interfaccia grezza è stata messa alla prova degli utenti (6 persone di diverse età rappresentative del target), apportate le dovute correzioni è stato costruito un secondo prototipo migliorato, testato a sua volta (6 utenti, diversi dai precedenti).

La versione definitiva, sunto delle modifiche basate sui feedback raccolti, è stata oggetto di valutazione euristica da parte di un ristretto gruppo di esperti, i quali hanno confermato la bontà degli aggiornamenti proposti per l’interfaccia grafica.

Qual è il valore aggiunto di questa modalità di disegno dei servizi?
La risposta è semplice, ma non banale: questo modus operandi assicura che l’interfaccia sia accessibile, usabile, che risponda alle reali esigenze delle persone e che garantisca una esperienza d’uso soddisfacente. Non solo: genera un risparmio di risorse, perché il prototipo arriva alle fasi di sviluppo, produzione e rilascio solo dopo essere già stato messo alla prova dagli utenti finali.

L’approccio Sanità km zero, quale ecosistema vivo di servizi in continua evoluzione, porta con sé la necessità e l’importanza di migliorare costantemente le soluzioni proposte, mettendole alla prova per tutta la durata della loro ciclo di vita.