E’ solo un “gioco” da… Innovatori

Come si comporta una persona la prima volta che utilizza un nuovo sito web? Ecco come avete reagito al nostro first click test!

E’ quasi un gioco, ma la “partita” non decreta nessun vincitore…cos’è? Stiamo parlando del first click test, metodo utilizzato nel service design per studiare l’interazione tra una persona e un’interfaccia web, che mira in particolare a valutare la “prima impressione”, aiutando gli sviluppatori a comprendere immediatamente se la struttura progettata sia comprensibile, semplice ed usabile, intuitiva.

Ben 130 soci del Club hanno risposto al test online: si trattava di eseguire 9 compiti differenti tra cui, ad esempio, “visualizzare l’elenco completo di tutti gli esami di laboratorio” o “modificare l’indirizzo email associato al profilo”. I dati raccolti dal sistema permettono di creare una cosiddetta heatmap (vedi foto) che evidenzia tutte le zone dove si sono concentrati i click del mouse. Non solo, vengono registrati anche il tempo impiegato e la correttezza dell’azione richiesta dal compito. Niente paura, tutti questi dati sono anonimi…

Niente paura, dicevamo, soprattutto perchè non si tratta di un gioco di abilità!
Anzi, gli “errori” commessi rappresentano per noi un valore molto importante dato che ci permettono di correggere e migliorare tutta l’esperienza d’uso del portale che stiamo disegnando.
I test hanno permesso, da un lato, di appurare una buona impostazione generale del sito e, dall’altro, evidenziare determinate lacune nell’usabilità dell’interfaccia.

Le maggiori difficoltà riscontrate riguardano la pagina di gestione dei consensi legati al Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. Il task richiedeva di “dare il consenso alla consultazione dei tuoi documenti anche ai medici che ti prendono in cura” e solo il 48% dei rispondenti ha completato correttamente il compito: in seguito a questo risultato abbiamo rivisto e modificato i testi che potevano indurre in errore e migliorato l’impostazione della pagina per renderla più intuitiva.

“Più che con l’intuito suggerirei che le funzionalità previste in una maschera siano rintracciabili tramite la loro diretta esplicitazione, tipo Cosa puoi fare qui e Come fare questa cosa

Questo è uno dei preziosi suggerimenti emersi dal sondaggio post test.

La “heatmap” (“mappa di calore”) risultato del task relativo al rilascio del consenso.

Il task “Hai effettuato un esame del sangue ma non ne conosci ancora l’esito. Desideri visualizzarlo. Dove cliccheresti?”, al contrario, non ha creato evidenti problemi, dato che quasi il 90% dei soci è riuscito ad accedere al “nuovo referto”.

La “heatmap” (“mappa di calore”) risultato del task relativo all’individuazione di un nuovo referto.

Infine, al termine del first click test, è stato proposto un questionario per indagare i desiderata rispetto i nuovi servizi che sarebbe utile trovare su un sito web regionale dedicato. Le risposte hanno evidenziato che il 95% immagina una soluzione regionale per la prenotazione di visite ed esami e l’85% per pagare le prestazioni sanitarie. Ben 48 soci hanno poi lasciato dei suggerimenti molto utili a proseguire nella co-progettazione dei futuri servizi sanitari digitali.
Grazie dell’incoraggiamento!