Servizi di prenotazione: bisogni, esperienze e desideri del Club

Velocità, semplicità, “tutto in un unico luogo”: ecco come i soci del Club ci hanno descritto il servizio di prenotazione che desiderano

Qualche tempo fa abbiamo chiesto ai soci del Club la disponibilità per un’intervista telefonica sul tema “prenotazione”: l’adesione è stata talmente alta (quasi 200 persone!) che non siamo riusciti a chiamare tutti. Ci è dispiaciuto molto!
Iniziamo dunque questa news con un immenso grazie a tutti voi, vi siamo riconoscenti per il continuo sostegno che dimostrate alla “missione” Sanità km zero.

Ma cosa ci hanno raccontato i soci con cui ci siamo sentiti al telefono?

Ci hanno raccontato molte cose, che una news non potrebbe restituire nella maniera corretta. Per il nostro tipo di studio dovevamo, inoltre, concentrarci particolarmente sulle criticità che vengono riscontrate, ma molte persone ci hanno lasciato entrare nelle loro vite raccontandoci anche la loro gratitudine verso determinate figure professionali e la disponibilità degli operatori.

Per iniziare abbiamo chiesto loro cosa pensino del Centro Unico Prenotazioni, come agiscano quando devono prenotare visite ed esami specialistici, quale canalità preferiscano, cosa li faccia sentire a loro agio e cosa non sopportino…ed anche una “magia” per immaginare il loro servizio ideale.
Pur avendo parlato con un gruppo molto eterogeneo – da chi è nato nel 1937 a chi nel 1998, storie di vita ed esperienze differenti, diversi bisogni di salute – abbiamo rilevato una percezione del servizio e necessità espresse molto simili.

Se leggendo “cosa pensi del CUP” ti sono venuti in mente il tempo impiegato, le possibili difficoltà incontrate e la necessità di effettuare più passaggi, anche tu la pensi come i nostri intervistati.

Nonostante questo in fin dei conti il servizio è considerato abbastanza funzionale. Significa che gli operatori del CUP riescono a rispondere ai bisogni degli utenti, ma il servizio in generale si può migliorare.

Faccio tutto al telefono. Avevo provato online ma non ho capito se si potesse prenotare, non trovo informazioni corrette e precise.

— Donna, 1966

Darei quasi un 4 (su 5) per l’impegno. Io apprezzo a priori. Stiamo vedendo le cose migliorative. Sono novità che devono ancora prendere piede.

— Donna, 1979

Nel momento in cui si ha un problema di salute è chiaro che portare a termine la prenotazione della visita o esame che il medico ha prescritto ha un’alta priorità.

Come si raggiunge questo obiettivo? Sembra semplice, ma a volte non lo è. Ad esempio utilizzando il canale online, ma se il tentativo non va a buon fine perché la prestazione non è disponibile sul sito si prova a chiamare e, infine, si va di persona al CUP.
Accade che, se la prenotazione online, dopo un primo tentativo, non va a buon fine, non si prova più ad utilizzarla e si va per altre vie, creando disaffezione per il servizio digitale.

A volte affrontare il processo di prenotazione comporta più preoccupazioni della visita in sé. Alcuni degli intervistati hanno ribadito di non riuscire quasi mai a prenotare affrontando il processo tutto in una sola volta.

Anche gli orari e le disponibilità del CUP non sempre incontrano le esigenze, e ritirare il promemoria dal medico di base è spesso visto come uno spostamento superfluo, in particolare per i cronici che ripetono le visite.

Come potremmo, quindi, far compiere un bel balzo in avanti ai sistemi di prenotazione?

Si potrebbe uscire dallo studio del medico con la visita già prenotata, attivare un lettore di codici in-app, oppure prendere ispirazione dagli strumenti che usiamo per prenotare hotel e ristoranti, costruire un’app o un sito dove possa fare tutto in un unico luogo e in pochi clic, implementare assistenti virtuali e chatbot* che conoscano i bisogni e imparino dalle nostre scelte, prenotando al nostro posto. Le idee espresse dai soci sono state molte e tutte molto interessanti: il nostro compito ora è capire quali delle soluzioni proposte possano essere integrate con i sistemi esistenti e disegnare la soluzione migliore da portare all’attenzione degli sviluppatori.

Speriamo di potervi aggiornare a breve sulle prossime evoluzioni!

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno condiviso con noi la loro esperienza, ne faremo buon uso.

* Un Chatbot è un software che simula un dialogo, una conversazione con un essere umano. Il suo scopo è quello di aiutare l’utente e sono spesso utilizzati online (tramite “chat”), ad esempio, per risoluzione di problematiche, assistenza, richiesta domande frequenti, etc. Alcuni chatbot molto evoluti utilizzano sofisticati sistemi di elaborazione del linguaggio naturale, altri, invece, si limitano scansionare le parole chiave che vedono inserite dall’utente e fornire una risposta con le parole chiave più corrispondenti.