Design thinking alla conquista di Sanità km zero

Co-progettazione, disegno partecipato dei servizi, approccio user-centered, service design…

sono termini che ormai suonano familiari grazie alle moltissime attività intraprese negli ultimi mesi. D’altra parte, è innegabile che grazie al contributo del Club Innovatori Sanità km zero e di tutti i cittadini e professionisti che hanno partecipato attivamente, a partire dal 2016 la sanità digitale in Veneto sia sempre più co-disegnata dagli utenti.

Il percorso della Sanità km zero è oggi segnato da un approccio apposito, caratterizzato dalla co-progettazione dei servizi, nel quale appare chiaro quanto l’apporto di tutti (tecnici, operatori, utilizzatori dei servizi) sia fondamentale per realizzare soluzioni in grado di rispondere alle reali esigenze delle persone, in modo semplice, veloce, usabile ed efficace.

Pensate sia il momento di fermarsi e accontentarsi dei risultati raggiunti finora? Assolutamente no!

Ogni socio del Club Innovatori lo sa bene: la co-progettazione è un processo continuo di miglioramento e apprendimento, potenzialmente infinito – ed è questa la sua bellezza. Per questo, la primavera 2018 è stata dedicata ad implementare e padroneggiare nuovi strumenti e metodologie per migliorare le nostre conoscenze e, quindi, poter lavorare con gli Innovatori proponendo tecniche ed esercizi… ancora più coinvolgenti!

La nostra “cassetta degli attrezzi” si è arricchita in modo particolare all’insegna del design thinking,

approccio che caratterizza da almeno un anno molte delle iniziative portate avanti dal Club. Ad esempio, abbiamo scoperto nuovi metodi creativi per dare forma alle idee, condividerle e dare una risposta concreta a problemi reali, a monitorare ed analizzare i trend (a livello sia locale che globale) per scoprire se – e come – altri prima di noi possano aver risposto alle domande che ci stiamo ponendo; ad incentivare la partecipazione di tutti alle attività di co-progettazione introducendo strumenti che favoriscano tanto il coinvolgimento individuale quanto il gioco di squadra…e molto altro.
Tra le note positive di questo percorso vi è stato un forte coinvolgimento anche di figure spiccatamente tecniche che hanno avuto l’opportunità di non pensare solamente “ai numeri” ma concentrare la propria attenzione alle persone nella loro interezza.

Questo nostro “tesoretto” darà sicuramente frutti in termini di risultati futuri delle iniziative che continueremo a condividere con i soci del Club e… di divertimento per chi vi parteciperà; noi ci siamo appassionati ad imparare nuove cose, siamo convinti che sarà lo stesso per i nostri Innovatori!